Vuoti Potenziali

Analisi, interpretazioni e strategie progettuali finalizzate alla riqualificazione del "vuoto residuale diffuso" all'interno dei tessuti periferici incompleti



Abstract
Il tema indagato dal progetto di ricerca è il vuoto propriamente definito come residuale e diffuso, frutto dell'accrescimento edilizio parziale e non pianificato dei tessuti di origine spontanea. Tale vuoto, che presenta caratteri di irregolarità e diffusione, introduce nei tessuti residenziali discontinuità morfologiche e funzionali, spesso luogo del degrado fisico e culturale. La presenza e l'entità del vuoto residuale diffuso è solitamente condizionata da un'originaria assenza di pianificazione, o dalle limitate risorse e prospettive economiche dei proprietari e degli investitori che scelgono di non utilizzare il diritto edificatorio delle aree in loro possesso. In altri casi, un mancato accordo tra proprietari ha impedito la stipula di contratti di compravendita o tentativi di progettazione, lasciando numerose aree parzialmente o totalmente inedificate. Tali condizioni spiegano l'incoerenza posizionale, formale e dimensionale con cui i vuoti residuali diffusi si dispongono all'interno dei tessuti edilizi di cui definiscono diversi gradi di porosità e complessità morfologica. Numerosi quartieri di Roma, tra i quali Giardini di Corcolle e Borghesiana, nella cui struttura si rileggono specifiche modalità di "crescita" urbana del secondo dopoguerra, evidenziano chiaramente questa incompletezza funzionale e figurale, interrogando la popolazione e le amministrazioni locali sulla trasformazione e sulla gestione dei numerosi spazi vuoti. Si tratta spesso di tessuti interni alla città da ristrutturare o alla città della trasformazione, interessati da dinamiche sociali ed economiche che suggeriscono evoluzioni figurali e funzionali. È in tal senso che il progetto di ricerca considera le numerose lacune interne ai tessuti edilizi "porosi" come il principale ambito trasformativo attraverso il quale dotare specifici aggregati residenziali periferici delle strutture e dei servizi necessari alla loro qualificazione.

 PUBBLICAZIONI

1. Luca Porqueddu, L'architettura degli spazi staminali, Libria, Melfi 2018, ISBN 9788867641543
2. Luca Porqueddu, Scenari per il settore orientale della Roma Extra-GRA, in Bruschi A., (a cura di), Roma Est – extra GRA. Studi e prospettive della campagna urbana fra agricoltura e città, Quodlibet, Macerata 2017, ISBN 978-88-229-0149-1

 

 ALTRI ESITI

Conferenza: Relatore alla conferenza “I mercoledì del DiAP”, Facoltà di Architettura Sapienza, via Gramsci 53, 03-11-2021. Titolo intervento: Strategie di riqualificazione architettonico/urbana finalizzate alla riqualificazione del "vuoto residuale diffuso"

 





Tipo di Ricerca
Ricerca Sapienza

Responsabile
Luca Porqueddu

Anni
2014 - 2016

Struttura
Dipartimento di Architettura e Progetto, Laboratorio QART

Componenti del gruppo di Ricerca
STRUTTURATI:
Piero Ostilio Rossi (Tutor di riferimento)

Settore
Architettura, Paesaggio

ERC
SH2_9, SH5_6

Keywords
Vuoto Residuale, Paesaggio Potenziale, Tessuti spontanei

Link di approfondimento
L'Architettura degli spazi staminali