Studio museografico e allestimento della mostra Armi e Potere nell’Europa del Rinascimento
Abstract
Nel permettere la lettura dei due monumenti, si intende organizzare la collezioni d’armi e gli altri apparati esposti quasi come una storia che si dipana al loro interno, attraverso le diverse stanze, quasi donando loro una “casa” e accogliendoli con quanto più garbo possibile, facendo in modo che trovino “naturalmente” posto e si integrino negli spazi e nei colori. Gli ambienti dedicati ad accogliere la mostra sono, a Castel Sant’Angelo, le stanze cinquecentesche, con perno nel cuore antico del monumento, tra le quale emerge per qualità decorative la cosiddetta Sala di Apollo; a palazzo Venezia la mostra occupa gli spazi del piano nobile seguendo il percorso cronologico di costruzione: dalle stanze private dell’appartamento Barbo, attraverso la sala del pappagallo e la successiva sala delle Fatiche di Ercole si arriva ai due saloni monumentali del Mappamondo e delle Battaglie.
La visita propone una mediazione comunicativa tra valori sociali, storici, artistici e gli spettatori, offrendo chiavi di lettura che seguono un doppio parametro interpretativo e di percorso che può avvenire singolarmente, contestualmente o in momenti diversi e secondo distinti livelli di approfondimento. La maggior parte delle opere in mostra proviene dai depositi dei musei dove sono state esposte per brevi periodi. È questa l’occasione per farle riscoprire al grande pubblico e in alcuni casi farle vedere per la prima volta.
PUBBLICAZIONI
Scalini M., Armi e potere nell'Europa del Rinascimento, Silvana Editoriale, 2018
ALTRI ESITI
Esposizione: ARMI E POTERE
nell’Europa del Rinascimento
Roma, 26 luglio 2018– 27 gennaio 2019
Castel Sant’Angelo e Palazzo Venezia