L'invecchiamento della popolazione è un fenomeno emergente a scala globale che interessa sia i paesi in via di sviluppo sia quelli storicamente più sviluppati (United Nations, 2019). In Europa si prevede che la popolazione anziana raddoppi entro il 2100 (Eurostat, 2019), anche in Italia questa tendenza è destinata ad aumentare progressivamente fino a rendere il nostro paese uno dei più vecchi al mondo (ISTAT, 2019). Questo processo di transizione demografica pesa sulle economie globali e locali con un'incidenza rilevante sui costi della spesa pubblica secondo valori che in Europa passeranno dal 25% al 26,7% tra il 2016 e il 2070 (The 2019 Ageing European Commission, 2019) e impatti notevoli anche sul settore delle costruzioni, per il quale si prevede una domanda crescente di abitazioni per anziani secondo orientamenti diversificati e la necessità considerevole di servizi di supporto, cura e assistenza anche a distanza incentivando l'uso di tecnologie digitali (OECD, 2019).
La proposta è allineata all'Agenda dell'UE e ai programmi di ricerca e innovazione (R&I) finanziati dal 7° Programma Quadro, dalla strategia H2020 e dalle programmazioni future di Horizon Europe in cui sono promossi progetti specifici nell'ambito delle Smart Cities and Communities (SCC) per stimolare:
(a) la diffusione su larga scala e l'uso di Key Enabling Technologies;
(b) lo sviluppo di reti e servizi digitali per i cittadini, non esclusivamente connessi all'uso smart dell'energia negli edifici;
(c) la creazione di un mercato di Smart City in cui fornitori, investitori e utenti finali possano godere dei benefici - sociali, economici e ambientali - che derivano dall'uso di soluzioni ICT e IoT (Internet of Things). A A A questo proposito, la European Construction Technology Platform (ECTP), nell'area di interesse Active Ageing and Built Environment (ECTP-AABE), riconosce l'enorme contributo che il settore delle costruzioni può apportare alla Silver Economy in combinazione con il progresso delle Information and Communication Technologies (ICT) e la promozione di azioni per lo sviluppo e l'innovazione della ricerca (RDI) al fine di guidare e attuare il rinnovo del patrimonio edilizio residenziale, attualmente non pronto a sostenere l'invecchiamento attivo e la vita indipendente (ECTP, European RDI Policies for the Construction Sector in the Silver Economy, 2015). Sotto questo punto di vista, l'UE incoraggia fortemente gli stili di vita indipendenti per gli anziani, al fine di ottimizzare le opportunità di benessere e partecipazione sociale.
L'innovazione su scala europea riguarda la promozione dell'invecchiamento attivo e in buona salute attraverso diverse iniziative, come European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing (EIP on AHA) e Active and Assisted Living Joint Programme (AAL JP), che incentivano la trasformazione digitale dell'assistenza sanitaria al fine di guidare l'efficienza dei sistemi di cura e ridurre le spese legate all'invecchiamento della popolazione. Nonostante la proliferazione dei prodotti Ambient Assisted Living (AAL) nel mercato industriale, l'integrazione di tecnologie avanzate negli edifici residenziali per anziani è un nodo cruciale per la definizione di nuovi modelli abitativi ancora non sufficientemente esplorato.
Sebbene la sperimentazione di soluzioni di home&building automation contraddistingua gli attuali processi di innovazione industriale questi sistemi molto avanzati e testati prevalentemente in altri settori (es. informatico, energetico, sanitario e assistenziale, etc.) necessitano ancora di opportune valutazioni al fine di delineare nuove pratiche di qualità dell'abitare per anziani. L'operazione di trasferimento delle singole soluzioni dai modelli prototipali sviluppati nel campo della ricerca applicata (R&S) alle tradizionali abitazioni per anziani rivela la presenza di effettive barriere culturali, tecniche ed economiche che possono essere superate solo attraverso la comprensione dei benefici energetici e sociali che derivano dall'inserimento di queste tecnologie.
Per cogliere il potenziale di valore che ne deriva, la ricerca mira a contribuire a questo dibattito disciplinare attraverso l'adozione di una visione sistemica e integrata che incentivi:
a) la promozione di pratiche abitative per l'Invecchiamento Attivo e in Salute tali da soddisfare - attraverso la dotazione di spazi e servizi - le esigenze di una vasta gamma di utenze anziane diversificate;
b) l'adozione di tecnologie digitali e servizi innovativi tali da consentire il raggiungimento di un livello più alto di qualità dell'abitare;
c) la definizione di strategie, protocolli e strumentazioni che possano fungere da fattori abilitanti e acceleratori per la garanzia di nuove pratiche di sostenibilità - energetico-ambientale, economica e sociale - nel settore residenziale per anziani e consentire la progressiva digitalizzazione e il conseguente adeguamento del mercato delle costruzioni a questi profondi cambiamenti.

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Arbizzani, E., Nobili, M., (2023), A new inclusive housing model for sustainable actions in recycling buildings, in: Sustainable and Digital Building. Proceedings of the International Conference, pagg. 207-217, 2022, Springer, eBook ISBN 978-3-031-25795-7; Print ISBN 978-3-031-25794-0

Arbizzani, E., Clemente, C., Mangiatordi, A., (2022), “Senior smart housing. Abitazioni per anziani come infrastruttura sociale di comunità”, TECHNE - Journal of Technology for Architecture and Environment, (23), 221-231, Firenze University Press, Firenze, ISSN 2239-0243

Arbizzani E., Civiero P., Mangiatordi A. (2018), “Smart technology and design in ambient assisted living for the ageing society”. In: 42nd IAHS World Congress on Housing, “The housing for the dignity of mankind”, Naples 10-11 April 2018, ISBN 978-88-9326-210-1

Arbizzani E., Mangiatordi A. (2018), “Smart housing design for the elderly: typological characters and technological solutions”, in Baratta, A.( a cura di) Abitazioni sicure e inclusive per anziani, Atti del convegno tenuto presso Dipartimento di Architettura Università degli Studi RomaTre, Roma 26.10.2018, Anteferma Edizioni, Treviso. ISBN: 978-88-32050-02-8 [Contributo in volume ‐ Atti di convegno]