Linee guida per l’intervento per l’emergenza abitativa delle popolazioni Sinti e Rom
Abstract
Da un punto di vista puramente insediativo le esperienze europee vanno dagli insediamenti specificamente in una città sempre più multietnica, alla costruzione di situazioni di mixité sociale, alla col-locazione (nel caso di identità culturali particolarmente strutturate) in insediamenti specifici differenziati ma connessi con la città.
ULTERIORE APPROFONDIMENTO (TESTO ESTESO)
A questa ricerca hanno contribuito sociologi, urbanisti, architetti e tecnologi e nel lavoro sono stati coinvolti non solo giovani ricercatori, laureandi e dottorandi ma anche le associazioni che lavorano e hanno lavorato con le comunità rom e i Rom stessi. In origine l’obiettivo della ricerca era di «delineare possibili soluzioni per il superamento dei campi Rom attraverso la predisposizione di strutture idonee ad assicurare una condizione accettabile di vita e, contemporaneamente, a garantire il rispetto della diversità culturale». L’attività svolta ha prodotto un quadro aggiornato degli insediamenti riconosciuti, ha circoscritto i problemi di carattere urbanistico, ha analizzato la tipologia dei campi, le caratteristiche strutturali e le loro relazioni con il territorio. L’équipe dei sociologi ha analizzato la composizione e la provenienza della popolazione, i gruppi e le relazioni familiari, le condizioni occupazionali e la cultura. Il lavoro ha permesso di individuare degli insediamenti campione sui quali è stato approfondito lo studio. Parallelamente alle indagini si è raccolto materiale su esperienze realizzate e si sono fatte delle proposte, ma soprattutto si è sviluppato un vivace dibattito provocato dall’aprirsi di nuovi interrogativi, dall’accrescimento delle conoscenze della realtà Rom, dalla riflessione sulla città marginale e multietnica e sul senso dell’integrazione, in una situazione segnata dall’aggravarsi dell’emergenza abitativa. Dibattito che ci ha visto impegnati e che ha prodotto nel nostro gruppo un importante cambiamento degli obiettivi del lavoro rispetto a quanto assunto nel programma originario.
Abbiamo quindi deciso di orientare la ricerca sul tema dell’emergenza abitativa di coloro che non possono avere accesso agli alloggi sociali, per i quali occorre ripensare le politiche di realizzazione dell’edilizia pubblica. Su questo tema abbiamo avviato un confronto e una sperimentazione, anche con i laureandi, formulando alcune ipotesi che lavorassero sulla mixité per riprendere una linea di ricerca, sperimentata in passato, ma piuttosto trascurata negli ultimi decenni: l’autocostruzione.
Gli esiti delle ricerca sono stati pubblicati nel 2014 nel volume a cura di Laura Valeria Ferretti e Carmen Mariano La città dimenticata. Una proposta per l’emergenza abitativa per i tipi di Prospettive.
PUBBLICAZIONI
- L.V. Ferretti, C. Mariano, La città dimenticata. Una proposta per l’emergenza abitativa. Prospettive edizioni, Reggello, 2014.
- L.V. Ferretti, L'emergenza casa e le nuove forme dell'abitare di fronte alla crisi. 2015.
- L.V. Ferretti, (2016). "Self help housing" in Giancotti A., Giofrè F., Ribichini L. (a cura di), in Reportig Frome, Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma. (9788896434437) pp. 62-69.
- R. Cipollini (a cura di), Romanés a Roma, FrancoAngeli, Milano, 2011.