L’acqua per Chioggia è un elemento che ha sempre avuto una grande importanza, non solo perché essenziale alla sua sussistenza, ma anche perché costituisce la struttura portante della sua stessa civiltà culturale e umana.
Riconosciamo altresì che questo legame può essere anche un fattore di rischio, poiché l’acqua è anche uno dei principali motori del continuo cambiamento del territorio del suo clima e dell’evoluzione dei suoi ecosistemi. Il processo di formazione e trasformazione di Chioggia, avvenuto negli ultimi decenni con dinamiche urbanistiche talvolta incomprensibili, e comunque senza un governo adeguato dei processi di densificazione ed espansione, rende lo scenario urbano nelle sue relazioni con l’acqua particolarmente fragile e bisognoso di un equilibrio di lungo periodo tra le risorse disponibili e i fabbisogni complessivi di crescita e di sviluppo della città.
Con questo studio, incentrato sulla consapevolezza che l’unica soluzione possibile per questi problemi può essere rappresentata da un nuovo paradigma nel rapporto tra la risorsa acqua e la città (sul concetto di riequilibrio tra cicli naturali e le esigenze delle comunità insediate) abbiamo voluto indicare nel porto (o meglio nel sistema portuale) una nuova matrice infrastrutturale e architettonica, in grado di adattarsi all’evoluzione (prevedibile) del contesto e del rapporto tra risorse e fabbisogni.
Abbiamo ripensato il rapporto tra uomo/ acqua/territorio partendo dalla pianificazione di una transizione graduale verso una città ripensata anche in funzione del water sensitive urban design (WSUD), in cui molte delle criticità attuali e future possano trasformarsi in opportunità di maggiore qualità urbana e ambientale.

For Chioggia, water is an element that has always been of great importance, not only because it is essential to its subsistence, but also because it constitutes the backbone of its cultural and human civilisation.
We also recognise that this link can also be a risk factor, since water is also one of the main drivers of the continuous change of the territory, its climate and the evolution of its ecosystems. The process of the formation and transformation of Chioggia, which has taken place in recent decades with urban dynamics that are sometimes incomprehensible, and in any case without adequate governance of the processes of densification and expansion, makes the urban scenario in its relations with water particularly fragile and in need of a long-term balance between available resources and the city's overall growth and development needs.
With this study, centred on the awareness that the only possible solution for these problems may be represented by a new paradigm in the relationship between the water resource and the city (on the concept of rebalancing between natural cycles and the needs of the settled communities), we wanted to indicate in the port (or rather in the port system) a new infrastructural and architectural matrix, capable of adapting to the (foreseeable) evolution of the context and the relationship between resources and needs.
We have rethought the relationship between man/water/territory starting from the planning of a gradual transition towards a city rethought also in function of water sensitive urban design (WSUD), in which many of the current and future criticalities can be transformed into opportunities for greater urban and environmental quality.

Orazio Carpenzano. Il disegno per l’architettura del progetto urbano. Dall’esperienza intramoenia per il PRP di Chioggia. In “Disegnare Idee Immagini” n° 57/2018. ISSN 1123-9247. Pagg. 24-35.

Fabio Balducci, Il Porto e la Città insieme. Il progetto per il nuovo Piano Regolatore Portuale di Chioggia, in AA.VV. La domanda di architettura. Le risposte del progetto. Atti dell’VIII Forum ProArch, Società Scientifica nazionale dei docenti ICAR 14,15 e 16. Roma, 29-30 settembre 2017, Collana della Associazione ProArch, 2018. ISBN 9788890905452, pp. 48-51.

F. Balducci, Chioggia ed i suoi porti, patrimonio e futuro della città, in E. Currà, M. Docci, C. Menichelli, M. Russo, L. Severi, "Stati Generali del Patrimonio Industriale 2022", Marsilio Editori, Venezia 2022, ISBN 978-88-297-1666-1.

Progetto esposto presso il Padiglione Università nella Seconda Edizione della Biennale di Architettura di Pisa del 19-28 novembre 2017

Progetto esposto nell’ambito della mostra INTRA MOENIA. DiAP | progetti, dal 1.12.2017 al 21.1.2018 presso lo spazio espositivo Gino Valle di IUAV, Venezia