Accordo di collaborazione per la valutazione degli interventi di autorecupero a Roma
Abstract
ULTERIORE APPROFONDIMENTO (TESTO ESTESO)
Nel 1998 la Regione Lazio e il Comune di Roma approvano le disposizioni per riconvertire a fini abitativi edifici scolastici attraverso la realizzazione di interventi di autorecupero/autocostruzione. Nel 2011 erano in corso 11 interventi, tuttavia nel 2013 nessuno di questi risultava concluso. Attraverso tali interventi l'Amministrazione Comunale intendeva sia soddisfare una parte della domanda abitativa sociale in tempi brevi senza ricorrere ad interventi di nuova costruzione e conseguente consumo di suolo, sia risolvere parzialmente il problema dell'emergenza abitativa, sia risolvere aspetti di degrado ambientale e sociale presenti in alcuni ambiti urbani della città. Le attività svolte in attuazione dell'Accordo di collaborazione sono consistite: nella ricognizione documentale e normativa sull'autorecupero in Italia ed in particolare a Roma; nel reperimento, analisi ed elaborazione delle informazioni e dei documenti relativi agli interventi di Autorecupero a Roma avviati (2008) ed in corso (2013) ottenuti attraverso ricerche on line o resi disponibili dal Dipartimento Politiche per la Riqualificazione delle Periferie (DPRP) dell’Amministrazione comunale di Roma Capitale (AC), nell'individuazione delle maggiori criticità che hanno ostacolato la finalizzazione delle iniziative riguardanti: le modalità d'individuazione degli immobili scolastici su cui realizzare gli interventi di autorecupero, il ruolo ed il coinvolgimento dei futuri assegnatari degli immobili, le scelte rispetto ai finanziamenti, tempi, soluzioni progettuali e le capacità imprenditoriali e finanziarie delle imprese coinvolte nell'iniziativa. In particolare il lavoro svolto ha consentito di: raccogliere, organizzare e
strutturare i dati disponibili relativi agli 11 interventi in attuazione a Roma nel 2008; esaminare nel dettaglio le modalità di realizzazione di 7 interventi, tutti facenti capo alla cooperativa “Inventare l’abitare” che all’avvio delle attività (2013) risultavano, seppure con in modo diverso, ancora in corso (via de Grenet, Via Marica, via delle Alzavole, via Colomberti, via Saredo, via dei Lauri, via Grotta Perfetta);, individuare le criticità tecniche ed amministrative che hanno impedito la conclusione degli interventi, parametrizzare i risultati ottenuti da un punto di vista di costi e benefici. In particolare si è rilevato che l'introduzione di strumenti valutativi consentirebbe di definire i criteri di fattibilità dell'intervento di autorecupero, oltre che orientare adeguatamente la scelta degli edifici per i quali effettuare tali tipologie d'intervento.
PUBBLICAZIONI
Guarini, M.R.; Battisti, F. A Model to Assess the Feasibility of Public–Private Partnership for Social Housing. Buildings 2017, 7, 44. https://doi.org/10.3390/buildings7020044
ALTRI ESITI
Workshop internazionale: di fronte alla speculazione immobiliare, quali sono le risposte delle cooperative di abitanti in Europa latina, in Italia e Spagna? tenutosi a Roma il 10 e 11 giugno 2015; partecipazione al Tavolo 3 : Le esperienze delle cooperative romane, il futuro del patrimonio pubblico con la presentazione dal titolo Come e perché gli interventi di autorecupero promossi dal Comune di Roma non hanno portato ai risultati attesi?