Il “problema casa”: nuove costruzioni o autorecupero? Elaborazione di una procedura di valutazione per scelte di convenienza (non solo economiche) e di linee di indirizzo per l’efficienza dei processi attuativi di programmi volti a realizzare alloggi da concedere in locazione a canoni agevolati
Abstract
ULTERIORE APPROFONDIMENTO (TESTO ESTESO)
I dati pubblicati negli ultimi otto anni dalla FIAIP sulla situazione del mercato immobiliare italiano mostrano come la domanda abitativa sia molto diversa da quella riscontrata nel decennio precedente. Nel mercato delle compravendite degli immobili residenziali si nota un decremento della richiesta di alloggi in proprietà e una tendenziale diminuzione dei prezzi; contemporaneamente nel mercato delle locazioni si assiste ad un aumento sia della domanda sia dei canoni di locazione; inoltre esaminando questi dati si nota che la domanda di alloggi in locazione è sempre più indirizza verso abitazioni localizzate in aree periferiche e di dimensioni ridotte (monolocali e bilocali). I dati riguardanti la città di Roma sono coerenti con quelli riscontrati a livello nazionale, ma per quanto attiene al mercato delle locazioni si può notare una flessione dei canoni di locazione, probabilmente connessa alla diminuzione del numero dei contratti di locazione stipulati. Questa diversa situazione del mercato immobiliare residenziale, rispetto quella del decennio precedente in cui la domanda era orientata al mercato delle compravendite, è riconducibile a fattori di varia natura, sia sociali che economici; i dati Istat riferiti all'ultimo decennio mostrano i profondi cambiamenti strutturali avvenuti nella composizione (riduzione del numero di componenti) e nella condizione economica delle famiglie. Sono sempre di più le persone che dichiarano di avere una condizione economica non soddisfacente; si sta ampliando il numero dei soggetti che vivono in una condizione di povertà assoluta, ma soprattutto aumentano le persone definite quasi povere, cioè quegli individui che hanno un livelli di spesa per consumi molto prossimi alla linea di povertà; si sta formando una nuova fascia di soggetti a rischio di povertà che non avendo i requisiti per accedere a un alloggio sociale e non essendo in grado di acquistare un'abitazione nel libero mercato, si rivolgono per soddisfare il loro bisogno abitativo al mercato delle locazioni; ma a causa della scarsa offerta di alloggi e degli alti valori raggiunti dai canoni di locazione trovano difficoltà a trovare una sistemazione abitativa adeguata e corrispondente alle proprie disponibilità economiche. La ricerca intende far emergere, attraverso la costruzione e l'applicazione di uno specifico strumento valutativo multicriteriale, quale fra queste due principali modalità d'intervento (nuova costruzione e autorecupero del patrimonio immobiliare), maggiormente adottate in Europa e in Italia per rispondere al bisogno di alloggi a canone agevolato, può essere considerata più adatta per fronteggiare, nell'attuale congiuntura economica e nei diversi contesti territoriali, in modo efficace ed efficiente le esigenze espresse dai soggetti interessati a dare (Pubblica Amministrazione) e ad avere risposta (beneficiari degli interventi) alle problematiche di disagio abitativo. In particolare con la ricerca si intende condurre tale verifica, in riferimento ad alcuni interventi realizzati/in corso di completamento nel Comune di Roma attraverso il ricorso a due strumenti normativi/attuativi predisposti anche per incrementare l'offerta di alloggi in locazione a canone agevolato: - il D.M. n°2523 2001 ”20.000 alloggi in affitto”, programma finalizzato a finanziare la costruzione di nuovi immobili, da parte di imprese di costruzione, cooperative edilizie, comuni e ater, da concedere in locazione a canoni convenzionati per un periodo non inferiore a otto anni e la L.R. n°55 1998 “autorecupero del patrimonio immobiliare” programma che ha come scopo il riutilizzo e la riconversione in abitazioni di alcuni immobili del patrimonio edilizio pubblico precedentemente destinati ad altre funzioni ed ora in disuso o occupate abusivamente. Infine, in relazione ai risultati emersi dall'analisi e dalla valutazione dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi iniziali dei programmi esaminati, saranno espresse delle Linee di indirizzo pratico-decisionali di carattere generale, utilizzabili anche in una più ampia casistica, per rendere più efficiente ed efficace il processo attuativo di questi strumenti di finanziamento degli interventi e le scelte dei progetti da finanziare.
PUBBLICAZIONI
Guarini, M.R. (2016). Self-renovation in Rome: Ex Ante, in Itinere and Ex Post Evaluation. In: Gervasi, O., et al. Computational Science and Its Applications -- ICCSA 2016. ICCSA 2016. Lecture Notes in Computer Science(), vol 9789. Springer, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-319-42089-9_15