Progetto di riconnessione di paesaggi archeologici e naturalistici lungo l’antica via Severiana e la linea di costa della Roma imperiale fra Portus, Ostia Antica e la Villa di Plinio



Abstract
Gli insediamenti che costituiscono la Coda della Cometa raggiungono ormai la popolazione e l'estensione di una città di medie dimensioni e sono distribuite lungo il fascio infrastrutturale che dai margini sudovest della città consolidata conducono al mare ed al Lazio meridionale. Esse disegnano nel complesso un grande paesaggio metropolitano in attesa di un progetto che ne rafforzi l'identità e la fruibilità in termini di efficienza e qualità. In questo quadro, la ricerca si propone di affrontare un tema progettuale particolarmente significativo: il sistema costituito dai siti archeologici e naturalistici di Porto (l'antica Portus, città portuale di Roma imperiale, con i due porti di Claudio e di Traiano), la Necropoli di Porto e l'area archeologica di Ostia Antica. Il programma di ricerca individua alcuni degli strati di maggior significato rispetto al palinsesto territoriale di cui essa fa parte: il sistema dei siti archeologici, il sistema dei siti a forte valenza naturalistica, il sistema della rete idrografica e il sistema della mobilità. Su questo “sistema di sistemi” si intende agire attraverso azioni di natura progettuale capaci di riconnettere i differenti strati per conferire loro significati e figurazioni nuove in grado di assumere un maggior rilievo e una più chiara evidenza all'interno del palinsesto complessivo. I risultati attesi consistono nella definizione di un progetto di assetto generale del Parco archeologico-naturalistico del Porto di Traiano e della sua riconnessione con l'area degli scavi di Ostia Antica. Costruire questa connessione, significa ricostituire una corretta lettura del sistema portuale della Roma imperiale che aveva in Ostia il suo centro amministrativo e residenziale e in Porto il suo centro operativo. Tra i due insediamenti, la via Flavia Severiana fungeva da strada di collegamento attraversando l'Isola Sacra e il tracciato della via Severiana costituisce infatti la spina dorsale del progetto di riconnessione territoriale.

 ULTERIORE APPROFONDIMENTO (TESTO ESTESO)

Il programma di ricerca che viene proposto individua, all'interno dell'area studio considerata (la “coda delle Cometa” della città di Roma), alcuni degli strati di maggior significato rispetto al palinsesto territoriale di cui essa fa parte: il sistema dei siti archeologici, il sistema dei siti a forte valenza naturalistica, il sistema della rete idrografica e il sistema della mobilità. Su questo “sistema di sistemi” si intende agire attraverso azioni di natura progettuale capaci di riconnettere i differenti strati per conferire loro significati e figurazioni nuove in grado di assumere un maggior rilievo e una più chiara evidenza all'interno del palinsesto complessivo. Proprio in termini di palinsesto, di stratificazione e di complessità, il territorio riveste uno straordinario interesse ed è stato al centro di molti progetti e proposte d'intervento sin dal 1870; l'urbanizzazione - molto dispersa e tormentata - è recente e si innesta sugli insediamenti di Ostia Nuova (1910-1915) e di Borgo Acilio (1916) e dialoga con territori a carattere fluviale e costiero, con siti archeologici di grande importanza (Porto e Ostia Antica, innanzi tutto), con la Pineta di Castel Fusano e la Tenuta di Castel Porziano, con i canali della bonifica della fine dell'Ottocento e con il tessuto delle attività agricole. Su Ostia e sul territorio da noi eletto a caso studio si stanno concentrando in questi anni numerose iniziative che vanno assumendo un'importanza sempre maggiore, tanto che l'Amministrazione Alemanno ne ha fatto il cuore del “Secondo Polo turistico” di Roma. Tra le altre: il Waterfront di Ostia; un Parco a tema sull'Impero Romano; “Cinecittà World”, un Parco a tema sull'immaginario cinematografico; la qualificazione dell'area archeologica di Ostia Antica; un sistema di approdi lungo il Tevere; la qualificazione della Via del Mare, la viabilità di collegamento Ostia-Ponte della Scafa-Fiumicino e quella Nuova Fiera di Roma-Ponte di Dragona-Acilia oltre alla nuova Centralità Metropolitana di Acilia Madonnetta. Interventi non tutti condivisibili e forse non tutti attuabili ma che restituiscono l'importanza di questo settore urbano e, con essa, il significato della scelta del nostro campo di studio.

 

 PUBBLICAZIONI

A. Bruschi (a cura di), Portus, Ostia Antica, via Severiana. Il sistema archeologico paesaggistico della linea di costa di Roma imperiale, Quodlibet, Macerata 2015.

 

 ALTRI ESITI

Video | La Necropoli di Porto |a cura di Alessandro Santamaria Ferraro - LaMA Laboratorio Multimediale di Architettura
Galleria fotografica | Gli scavi di Portus | foto di Maurizio Alecci

 





Tipo di Ricerca
Ricerca Sapienza

Responsabile
Arch. Piero Ostilio Rossi

Anno
2012

Struttura
Dipartimento di Architettura e Progetto

Componenti del gruppo di Ricerca
STRUTTURATI:
Andrea Bruschi, Alessandra Capanna, Dina Nencini
MEMBRI ESTERNI:
Goffredo FIlibeck-Università della Tuscia, Carlo Pavolini - Università della Tuscia
ALTRI COMPONENTI:
Maurizio Alecci, Francesca R. Castelli, Claudio De Angelis, Giambattista Reale, Lina Malfona

Settore
Architettura, Paesaggio

ERC
SH2_9-urban, regional and rural studies

Keywords
riconnessione, paesaggi archeologici – naturalistici, antica via severiana, linea di costa di roma imperiale, mobilita'/accessibilita'

Link di approfondimento
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CODA DELLA COMETA
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Allegati
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