L’Architettura Norvegese contemporanea e il suo rapporto con il paesaggio e l’ambiente
Abstract
All’affermazione internazionale degli architetti norvegesi e della loro architettura hanno contribuito alcuni interventi promotori del governo, programmi di investimento culturale a lungo termine e a grosso impatto mediatico, con il duplice obiettivo di promuovere gli architetti norvegesi e la Norvegia stessa come polo culturale attrattivo, confidando in un ‘effetto Bilbao’ (sono un esempio i 18 progetti per “Le strade turistiche Norvegesi”, un trampolino di lancio per Jensen & Skodvin Arkitekter e per Carl Viggo Holmebakk e il progetto architecture.now).
Il Seminario ha introdotto lo studente allo studio e all’analisi dell’architettura norvegese e del suo rapporto con l’ambiente attraverso un breve excursus della sua storia: dalle tradizioni costruttive e dal Romanticismo nazionale, al modernismo poetico, al decostruttivismo, alle rivisitazioni high and eco-tech fino ad analizzare i contributi delle nuove architetture.
Il seminario ha indagato se il modo norvegese di essere architetti, soprattutto contemporanei, è un ambito di ricerca, e se e come, al di là delle diverse scelte formali, le nuove architetture seguono l’approccio tradizionale norvegese al contesto, alla natura come ambiente e non come paesaggio.
L’introduzione allo studio si è avvalsa della presentazione di alcune schede su progetti rilevanti dei maggiori architetti norvegesi, quali Aker Brigge, Eidsvol, Kristin Jarmund, Snøhetta, Knut Hjeltnes, Carl Viggo Holmebakk, Jensen e Skodvin Arkitekter, Niels Torp e altri.
Il seminario si è svolto all’interno di un viaggio studio in Norvegia la prima settimana di luglio 2022.